Gli America hanno pubblicato “ I Need You! ” nel 1972 come secondo singolo del loro album di debutto omonimo . La canzone è stata scritta da Gerry Beckley . È una ballata dolce e delicata che parla di come il protagonista maschile della canzone sia pronto a continuare la sua vita dopo che la … Leggi tutto
Scegliere i brani più rappresentativi del 1977 -ovviamente sempre facendo riferimento alla Hit Parade italiana- è impresa ardua. Indubbiamente è un’annata buona, anche a livello mondiale. Fra tutti i lavori presentati in quella mesozoica era musicale, ricordo l’album progressive “Forse le lucciole non si amano più“, marchiato “Locanda delle fate“, ma di questo capolavoro ne … Leggi tutto
Il 1976 vede, a mio modesto parere, il progressive rock toccare l’apice della sua creatività. Ne parlerò nel dettaglio in altri articoli dedicati, essendo io, figlio (illegittimo) di questo genere musicale, forse il genere che più ha avvicinato le masse alla musica colta. “La classica che incontra il rock e la canzone melodica”, si diceva. … Leggi tutto
Il secondo brano che ho imparato a suonare ad “orecchio”( il primo? “Montagne verdi“, di Marcella Bella). Correva l’anno 1973 e passavo le ore incollato ad un mangiadischi Philips. Come era bello progettare un futuro possibile.. https://www.youtube.com/watch?v=_WBRiVnplF0 Il contenuto di questo articolo è stato redatto da qualche tempo, nel frattempo le circostanze possono essere cambiate.
Pubblicato sul vecchio Blog Sabato 01 Gennaio 2011 – 05:38 (letto 478 volte) Mentre studiavo i primi Minuetti di Bach, le sonatine di Clementi etc etc… mi prendevo una pausa e con il mio fido mangiacassette Grundig ascoltavo le canzoni registrate alla radio, specialmente quelle che passava “Alto gradimento“, la storica trasmissione radiofonica di Arbore&Boncompagni. Solleticavano … Leggi tutto
Pubblicato sul vecchio Blog Sabato 15 Gennaio 2011 – 01:59 (letto 543 volte) Affascinante rivisitazione del brano omonimo dei Beatles . Quanto è più meravigliosamente visionaria questa versione, ancora immersa nel liquido amniotico del beat ma con un arrangiamento che anticipa la psichedelia-progressive degl’anni 70. Una canzone che si fa strada nei meandri della mente, … Leggi tutto
