GIORGIO NEGRO
Da sempre interessato all’informatica (che scopre nel 1987 acquistando la prima, “vera” workstation musicale Korg M1). Diventa programmatore ufficialmente nel 1990, chiamato a collaborare con la PFM (Franz Di Cioccio, Patrick Djivas). Sua la programmazione di cinque brani dell’album “Lupus in fabula” di Franz di Cioccio (Fonit Cetra-1993). Nello stesso periodo collabora alla pre-produzione dell’album “Pranzo di famiglia” (Carosello – 1992) di e con Andrea Liberovici, a cui segue un tour promozionale che ha toccato tutte le principali città italiane, fino ad approdare al “Club Tenco“, il festival per eccellenza della canzone d’autore (Teatro Ariston-Sanremo) in cui si esibisce in versione acustica (piano e voce) con Andrea. La performance è passata anche in televisione, su RAI 2.
Ha composto le musiche di scena di oltre 20 spettacoli teatrali, di decine di documentari e sigle per RAI, Mediaset.
Allestisce in seguito il suo studio professionale, in cui lavora per 10 anni registrando oltre 40 cd, di cui, in alcuni casi, è anche produttore. Si interessa anche di web publishing, ottenendo attestati da ELEA, Google.
Collaboratore esterno, per varie Procure, si occupa di decodificazione delle intercettazioni ambientali.
E’ fondatore di MSG STUDIO Productions, studio di registrazione ed etichetta discografica indipendente.
Diventa docente, per chiamata diretta, alla SFOM (Scuola di Formazione ed Orientamento Musicale) di Aosta, in cui è insegnante di tastiere, piano jazz e Informatica musicale. Inventa un nuovo approccio alla musica, che si traduce nel laboratorio denominato Creativity Lab, presente su Amazon con il titolo “Creativity Lab: un nuovo modo di intendere la didattica musicale“.
Dal 2015 si dedica alla scrittura e pubblica, da indipendente, una serie di libri a carattere filosofico e didattico.
Compositore, iscritto alla SIAE, dal 1978, ha composto più di 400 brani per musiche di scena, pubblicità, nonché la colonna sonora di un film per il cinema (“Dancing North”- di P. Quaregna): per l’occasione conosce e collabora con Franco Battiato, con il quale condivide il suo interesse per la filosofia di George Ivanovich Gurdjieff.