“Depende”: Cover (1998) Jarabe de Palo – Pau Donés (Il Relativismo)

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Depende” è una canzone del gruppo musicale spagnolo Jarabe de Palo, pubblicata nel 1998 come parte dell’album omonimo. La canzone è stata scritta dal cantante e chitarrista del gruppo, Pau Donés.

Il testo parla di come ogni individuo ha una propria visione del mondo e delle cose che lo circondano, e che non esiste una verità universale.

La trama riprende a chiare lette i concetti del relativismo,  una posizione filosofica che nega l’esistenza di verità assolute, o mette criticamente in discussione la possibilità di giungere a una loro definizione assoluta e definitiva. In altre parole, il relativismo sostiene che la verità è relativa a un punto di vista e a un contesto determinato .

Questa corrente di pensiero  ha avuto origine nella sofistica greca, dove si sosteneva che la conoscenza è sempre condizionata dal singolo soggetto che percepisce e pensa, e non esistono criteri universali che consentano di discriminare la verità e la falsità delle conoscenze soggettive .

La song è stata un grande successo in Spagna e in America Latina, e ha contribuito a far conoscere il gruppo in tutto il mondo.

Pau Donés, il cantante degli Jarabe de Palo, è stato un musicista e compositore spagnolo molto apprezzato. Ha fondato il gruppo nel 1996 e ha scritto molte delle loro canzoni di successo, tra cui “La Flaca” e “Depende”. Pau Donés è morto nel 2020 all’età di 53 anni a causa di un cancro.

Ho visto la sua ultima intervista sul “Tubo”, una settimana prima che morisse, e mi ha particolarmente colpito: come ho già scritto in un mio libro la scomparsa di ogni singolo essere umano fa perdere un’ulteriore frazione di senso alla vita, se mai ce n’è uno universalmente riconosciuto. Se poi la persona estinta ha toccato in profondità le tue corde emozionali, il dolore si acuisce sino a costringere alla celebrazione.

“Non fare cover, fai musica tua su YouTube!” mi suggeriva qualcuno… ebbene no, ci sono moti interiori che mi spingono a celebrare una sorta di “Missa honoris et memoriae“, con i miei modesti mezzi intellettuali ed artistici: non tutto è calcolo, metriche analitiche e visibilità mediatica.

Buona visione e buon ascolto.

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