Franco Giannini, il chitarrista innamorato della “Stratocaster”

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Franco Giannini, un nome noto nella musica di intrattenimento valdostana, noto soprattutto se legato ai mitici anni 70, durante i quali Franco militò  in diversi gruppi, uno fra tutti “Gli Ergastolani” (il nome non tragga in inganno, erano tutte brave persone!), molto conosciuti in VdA. Era il periodo in cui la musica di intrattenimento, non … Leggi tutto

Richard Bona

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Richard BONA è incredibilmente bravo, naturale, relaxed come solo il cuore dell’Africa sa essere. Musicista del Cameroon, emigra in Germania, poi in Francia e in seguito negli Stati Uniti, dove tutt’ora continua la sua prodigiosa carriera artistica.  Due video che non hanno bisogno di ulteriori commenti. Il contenuto di questo articolo è stato redatto da … Leggi tutto

BREVE STORIA DELLA MUSICA

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Pubblicato sul vecchio Blog Lunedi 05 Ottobre 2009 – 14:27 (letto 174 volte)

 

UNA BREVE, ANZI BREVISSIMA, STORIA DELLA MUSICA

 

Milioni e milioni di anni fa, quando il nostro pianeta era appena nato e l’Uomo non ne aveva ancora calcato il suolo, già esistevano le voci della natura che riempivano l’aria con i loro molteplici suoni dai timbri diversi. Gli uccelli cantavano all’ombra delle immense foreste; i giorni, le notti si susseguivano con il loro ritmo regolare e continuo; la grande armonia dell’universo governava ogni cosa. La musica, dunque, l’eterna musica della natura, fatta di suoni, ritmi, melodie, armonie e timbri, esisteva già. Poi, dopo una lentissima e costante evoluzione, apparve l’Uomo: la sua unica forza era costituita dall’intelligenza che lo rendeva capace di comprendere l’ordine del mondo in cui viveva e di fabbricarsi i mezzi che gli avrebbero permesso di sopravvivere, ma anche, spesso, di prendere il sopravvento sulle forze ostili che lo circondavano. Egli modellò la propria voce imitando il grido degli animali che voleva attirare nei propri tranelli, studiò il ritmo delle stagioni per comprendere le abitudini degli uccelli migratori, per prevedere lo spuntare dei frutti selvatici, per fortificare i ripari per far fronte alle grandi tempeste, scrutò le leggi che governavano la natura per carpirle quei segreti che gli avrebbero permesso di rendere più agevole e sicura la propria esistenza. Nessuno può dire con certezza quali furono le prime manifestazioni musicali dell’uomo: si possono però fare congetture in base allo studio di popoli primitivi che ancora vivono nella nostra epoca: presso queste popolazioni la prima espressione musicale è il ritmo, che viene espresso con le mani, con i piedi, con i sassi, con gli utensili di lavoro. Il canto che spesso si accompagna a questo ritmo è fatto solamente di brevi sillabe gutturali, di grida inarticolate che sono espressione di sentimenti: gioia, dolore, paura, incitamento eccetera.

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