Capitano giorni di misantropia selettiva, tendenzialmente preventiva. Non si sa piu di chi fidarsi, posto che il sentimento di fiducia deriva dalla profonda conoscenza dell’altro, precondizione necessaria – ma non sufficiente – per superare lo scoglio del ragionevole dubbio.
L’alternativa è il confidare, che equivale a dar credito oneshot, tematicamente, con scadenza a volte giornaliera.
Ci si fida di una persona e questo sentimento può durare una vita, si confida quasi esclusivamente in uno scenario di intenti comuni, nell’ambito del fare.
Vado a comprare fiducia da “Neuronics”, il supermercato delle speranze.