Che differenza c’è tra la democrazia e la legge del più forte?
Nei loro principi fondanti, di derivazione opposta, una istintuale e l’altra che attiene all’ evoluzione culturale, non vedo nessuna divergenza sostanziale, essendovi comunque la soppraffazione di una parte a favore dell’altra, maggioritaria e quindi più forte ( mai vista la maggioranza assoluta).
Solo l’aggiunta -tutt’altro che accessoria- del riconoscimento della diversità restituisce alla democrazia, nel senso più esteso del termine, la sua chiarezza semantica, altrimenti continua ad essere la legge del più forte, vestita a festa.
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