Innanzitutto una premessa: scrivo questo articolo per rispondere più liberamente ai miei interlocutori ( senza essere infastidito da petulanti commenti completamente fuori luogo, per me che attribuisco ancora un valore agli etimi) in merito ad un mio controverso post su Facebook che, partendo dai deliri di onnipotenza canora di un apparentemente sempre più confuso Francesco De Gregori (espressi nella puntata di “Che tempo che fa” di Fabio Fazio del 15/12/2013), è finito in caciara telematica sulle “meglio-dotate” (vocalmente) cantanti di ogni tempo e luogo.
Ma veniamo al nocciolo della questione: Roberta Faccani è forse l’artista italiana più incompresa dell’ultimo ventennio...dopo una rapida ricerca su internet si evince che sono pochi quelli che si sbilanciano a spendere parole di apprezzamento per lei ( i suoi estimatori si concentrano principalmente su Facebook ). Appare quindi stucchevolmente evidente che i suoi detrattori peccano soprattutto di poca oggettività, perchè i loro giudizi tendono statisticamente ad evidenziare in negativo la sua notevole grinta (scambiata per prepotenza) vocale che ben si associa con il suo aspetto fisico e probabilmente anche con il suo carattere ( lo dico a chiare lettere : è un’artista che apprezzo anche come donna, e qui mi fermo perchè non ho altro da aggiungere nel merito.)
A conferma di un mio vecchio post su Facebook (che ha suscitato qualche ira funesta) ecco Nick Mason che parla della sua tecnica batteristica molto “basic”,in questo splendido documentario del format “dixit“, uno dei più riusciti della RAI. Ammette di non essere un virtuoso delle bacchette, senza tanti giri di parole.