“The great gig in the sky” in tribunale

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clareUna tra le poche pop song, questa “The great gig in the sky“, che si regge su un vocalizzo praticamente improvvisato da una performante Clare Torry, nel video sottostante quasi perfettamente riprodotto da due vocalist australiane.

Una canzone che parla di morte

…fu detto a Clare, prima della registrazione.

Io sento invece la fottuta immanenza della nostalgia, insita nello scorrere del tempo, in queste vocali sinuosamente trasportate da una melodia cadenzata dalle pulsioni dello struggimento.

Solo Alan Parsons poteva trovare una così talentuosa vocalist, che in 12 takes ha prodotto questo capolavoro musicale.

Una vocalist accortasi tardi del potenziale suo talento: ha pensato bene infatti di fare causa ai Pink Floyd nel 2004, 31 anni dopo l’uscita di “The dark side of the moon“, per il mancato riconoscimento  della sua creatività esplosiva.

Dal 2005, dopo aver vinto la causa, risulta co-autrice del brano, quindi non solo la vocalist più sentita al mondo.

Meglio “tordi che mais”.

Il contenuto di questo articolo è stato redatto da qualche tempo, nel frattempo le circostanze possono essere cambiate.

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