Francis Cabrel: il francese di origine italiana

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cabrelSe mi metto ad ascoltare tutta la produzione del cantautore francese di origini friulane  Francis Cabrel, qualcosa che mi susciti emozioni similari probabilmente lo trovo, tuttavia, come spesso mi accade, sono legato ad un album in particolare perchè è stato la colonna sonora di un periodo della mia vita.

E’ il caso del (capo)lavoro, nel suo genere, “Quelqu’un de l’intérieur“, del 1983, dove spicca una buona percentuale di canzoni ben confezionate. Cabrel attinge al country west coast e alla musica di Bob Dylan (non particolarmente in questo lavoro) ma, rispetto a quest’ultimo, è infinitamente più intonato e vocalmente dotato.

Tra questi brani che celebrano l’amore sublimato, “per come dovrebbe essere”, spicca ” La fille qui m’accompagne” , una canzone “d’amore” con un testo tutt’altro che banale, così vicino alla poesia pura da sembrare persino sprecato per una canzone destinata a suonare nelle radio delle officine meccaniche o dagl’orribili altoparlanti dei  supermarket, dove passa nell’indifferenza totale. In quei contesti (ne ho citati due, ma lista è lunga) si fischietta, arriva solo la melodia: più è fischiettabile più si insidia nell’immaginario collettivo con una sconsolante assenza di profondità.

In questa versione live (piena di imprecisioni ritmiche) Cabrel si concede qualche nuance canora differente dall’originale ed ha alle spalle  un bassista che suona un fretless semi-acustico dal suono sublime, con uno stile lirico che molto si avvicina al mio modo di concepire il basso, indipendentemente dal contesto: il basso non solo come strumento ausiliario al servizio del  ritmo e “consolidatore di armonie”, ma come interlocutore contrappuntistico della melodia principale. Una via di mezzo, tra due ambiti nettamente distinti, seppur complementari.

Complimenti al bassista, davvero un bel sound. Ovviamente tanti “clap-clap” anche a Francis Cabrel.

Il contenuto di questo articolo è stato redatto da qualche tempo, nel frattempo le circostanze possono essere cambiate.

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