Breve test delle rinomate cuffie FOCAL SPIRIT PROFESSIONAL

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Chiunque bazzichi nel mondo professionale della registrazione sa quanto valgono (e costano) i rinomati monitor da studio della Focal, marca francese che inizia nel settore Hi-fi e hi end nel lontano 1979 e poi dirotta i suoi interessi e le sue ricerche nell’ambito della registrazione professionale.

Ricordo il nome “Focal” perchè era la marca dei woofer dei diffusori Acoustical RS-1 (prima versione, quella con il feltro che smorzava le diffrazioni) che ho gelosamente custodito per 22 anni, tanto rimasi folgorato dal loro enigmatico suono, vellutato ed imprevidibile perchè molto legato alll’interazione con l’ambiente.
Progettate dall’Ing. Prato, il “Guglielmo Marconi” della progettazione di “mobilia” hi-fi negll’anni’80/90, i diffusori Acoustical (adesso “Aliante“), hanno avuto un discreto successo commerciale, e si sono fatti una buona reputazione, ulteriormente migliorata con il cambio di denominazione: non credo di dire bestialità affermando che i progetti marchiati Aliante fanno parte dell’eccellenza italiana insieme a nomi come Sonus Faber, Opera etc etc…

Fatto queste breve inciso, e passando ora al settore pro di cui si occupa attualmente (con successo) la Focal, si può tranquillamente affermare che sono al top, insieme a Genelec, Adam e le squisite Dynaudio.
Sto parlando di monitor da studio dai prezzi ancora umani, ovviamente.
La Focal offre anche una soluzione per fare monitoring di eccellenza con la cuffia Spirit Professional.
Non anticipo le conclusioni: guardate il video.

Buona visione.

Il contenuto di questo articolo è stato redatto da qualche tempo, nel frattempo le circostanze possono essere cambiate.

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